San
Sebastiano

Protector Palatioli

...Bisogna dire che ogni cosa si facesse in questo paese doveva essere fatta due volte e spesso l'uno contro l'altra, come se ci fossero due anime; l'una raccolta attorno alla vecchia chiesa di S.Paolo nel cuore della vallata, il quartiere piu' antico e decaduto dove vivevano soprattutto le famiglie baroniali e i contadini; e l'altro sulla cima del monte, raccolto attorno la chiesa di San Sebastiano nel quartiere nuovo dove s'era adunata la borghesia degli impiegati, negozianti professionisti, dov'erano il corso, i bar, il municipio e il teatro. Si combatteva per ogni cosa. Per esempio il patrono era S.Paolo, nero, calvo, terribile, vestito di nero, la spada balenante che aveva tagliato cento e una teste di cristiani, e lassu' proclamarono un altro patrono, S.Sebastiano naturalmente, candito, bellissimo, intellettuale, legato ad un alberello e trafitto da frecce d'argento, signore dei laureati, degli artigiani e degli studenti... 
Giuseppe Fava 
(giornalista-scrittore)

Festa di San Sebastiano
10 agosto "sciuta"

La festa di San Sebastiano
a Palazzolo Acreide

Il culto e la tradizione

La Festa di San Sebastiano è stata iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali
di Interesse Locale (REIL) secondo i principi stabiliti dall' UNESCO.

In provincia di Siracusa, il culto di san Sebastiano scelto dalla chiesa come "depulsor pestis" e difensore della fede è anteriore al 1414, anno in cui un miracoloso simulacro del Santo approdò a Melilli. A partire da quell'anno, il culto per san Sebastiano si diffuse in modo straordinario in tutta l'area iblea e si consolidò ulteriormente in tutta la Sicilia. A Palazzolo la grande devozione per questo Santo è antichissima come attesta la Cappella a Lui dedicata esistente fin dal XV secolo, presso la chiesa dell'Annunziata. La festa, fissata per la ricorrenza del 20 gennaio, giorno del suo martirologio, a Palazzolo si replica il 10 agosto, con la stessa grande devozione sì, ma con una cornice di pubblico, di spettacolarità e di folklore eccezionali. La festa estiva di san Sebastiano sostituì quella della Madonna Odigitria che nel 1712 era stata fissata al 10 agosto. Tale giorno e mese strategici furono scelti sia perchè davano certezza di condizioni atmosferiche ideali e sia perchè coincidevano con l'epilogo dell'anno agricolo vale a dire con il tempo della raccolta del grano e quindi elemosine e offerte più cospicue in città e in campagna. In seguito, con il fenomeno dell'emigrazione, tale periodo ebbe a coincidere anche con il rientro a casa degli emigranti e quindi con le ferie estive. Oggi alle secolari tradizioni che contraddistinguono la festa si sono aggiunti nuovi riti e nuove iniziative che hanno contribuito a dare più prestigio e maggiore risonanza all'evento che ha esteso i suoi confini in ambito nazionale. I festeggiamenti estivi in onore di san Sebastiano durano ben dieci giorni, dall'8 al 17 agosto, e ripercorrono le funzioni e i riti tradizionali qui sotto descritti

Cronologia

  • Giorno 8 agosto, Apertura della "Pesca", apertura mostre fotografiche, benedizione delle automobili, spettacolo musicale alla Villa comunale (a sirata a Villa).
  • Giorno 9 agosto, Giro di "Gala", Santa messa, Svelata, Vespri, Bacio della Reliquia, Spettacolo musicale.
  • Giorno 10 agosto,
    • ore 10,30, la benedizione delle cuddure votive (ciambelle di pane offerte al santo ) e dell'alloro, 
      (...l'alloro ricorda il bosco di alloro sacro ad Adone dove san Sebastiano, legato nudo ad un albero, è bersaglio delle frecce dei feroci arcieri della Mauritania... - tratto da: Sebasiano Martire di Roma di L.Giubelli);
    • ore 13,00, la suggestiva "sciuta" (l'uscita) del Santo e della reliquia portati a spalla nuda tra lo sparo dei mortaretti e il lancio di migliaia di "nsareddi" (striscette di carta multicolori lunghe 2 m); al suono delle bande, i due fercoli vengono seguiti dalle donne a piedi scalzi e da migliaia di devoti, mentre neonati e bambini vengono spogliati e offerti al santo.
    • Ore 14,00, l'emozionante "Catena Umana" lungo la salita di via Fiumegrande. 
    • Ore 20,30, la processione serale e lo spettacolo musicale. 
    • Ore 24,00, lo spettacolo piromusicale.
  • A partire dal 7 agosto fino al 17 agosto si possono visitare le varie mostre allestite per la festa e si può assistere ad una serie di manifestazioni ad essa connesse. 
  • Giorno 17 agosto, ore 20,30, nuova processione del reliquario e del simulacro di S. Sebastiano sulla "varicedda"(restaurata nel duemila). A conclusione spettacolo pirotecnico e velata del santo.

I festeggiamenti si svolgono ad agosto dal giorno 8 al 17 agosto, e nel mese di gennaio dal 20 al 27 gennaio.

INIZIATIVE E MANIFESTAZIONI PIU' RECENTI del COMITATO S. SEBASTIANO" E DELL' "AS,ne ICARO - approfondisci

Immagini dalla Festa

Cinquanta giovani Akrensi

Ricorre la storia, tornano gli eroi, secolo dopo secolo, millennio dopo millennio. Allora, nell’agosto del 480 a.C. furono trecento gli Spartani che alle Termopili si immolarono per la libertà della Grecia, e dieci anni prima, sempre in agosto erano stati tremila gli Ateniesi che a Maratona sconfissero i Persiani. Adesso sono cinquanta i giovani Akrensi che ogni 10 agosto alle 13,00 in punto portano in spalla il simulacro di S.Sebastiano. Tanti ne occorrono per sollevare e trasportare per le anguste e pittoresche stradine del paese ibleo la pesantissima vara del Santo Protettore del paese. E ogni volta il ricordo torna a quegli eroi, giovani e robusti che immolarono le loro vite... (Salvo Figura)

Palazzolo Acreide Parrocchia di San Sebastiano Martire - feste 10 agosto - 20 Gennaio
Basilica di San Sebastiano di Palazzolo Acreide dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità